Controindicazioni impianti zigomatici

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Controindicazioni impianti zigomatici
Scopri le principali controindicazioni impianti zigomatici e quando questa tecnica può o non può essere eseguita in sicurezza.
Tabella dei Contenuti

Conoscere le controindicazioni impianti zigomatici è essenziale per comprendere se questa tecnica rappresenta la soluzione più adatta al proprio caso clinico.
Alla Clinica Briantea Odontostomatologica di Albiate, l’implantologia zigomatica è una metodica consolidata, efficace e sicura, ma — come ogni trattamento chirurgico — richiede una valutazione accurata e personalizzata.
Il segreto per un risultato duraturo sta proprio nella selezione dei pazienti idonei, nella pianificazione digitale e nell’esperienza del team che accompagna il paziente in ogni fase, dall’analisi diagnostica fino al follow-up post-operatorio.

Controindicazioni impianti zigomatici
Controindicazioni impianti zigomatici

Quando è indicata l’implantologia zigomatica

Prima di analizzare le controindicazioni, è utile ricordare quando l’implantologia zigomatica rappresenta la scelta migliore.
Si tratta di una tecnica che consente di riabilitare con denti fissi quei pazienti che non dispongono di sufficiente osso mascellare per inserire impianti convenzionali.
L’impianto viene ancorato direttamente all’osso zigomatico — una struttura densa e stabile situata nella parte alta dello zigomo — evitando così la necessità di trapianti o rigenerazioni ossee complesse.

È indicata soprattutto per:

  • pazienti che hanno perso volume osseo nel mascellare superiore;
  • persone portatrici di protesi mobili che desiderano denti fissi;
  • pazienti che hanno vissuto fallimenti di impianti precedenti;
  • casi di atrofia mascellare avanzata o dopo traumi.

Tuttavia, come ogni trattamento medico, non può essere applicata indistintamente a tutti. Esistono situazioni in cui è necessario procedere con cautela o valutare soluzioni alternative.

Le principali controindicazioni impianti zigomatici

Le controindicazioni impianti zigomatici possono essere assolute o relative. Le prime rendono il trattamento sconsigliato o impossibile; le seconde richiedono una valutazione più approfondita o la risoluzione preventiva di alcune condizioni.

Controindicazioni assolute

  • Patologie sistemiche gravi non controllate, come malattie cardiovascolari o respiratorie che rendono rischiosa l’anestesia.
  • Terapie oncologiche recenti o in corso nell’area cranio-facciale.
  • Osteonecrosi da farmaci, specialmente in pazienti trattati con bifosfonati o farmaci anti-riassorbitivi.
  • Infezioni attive nei seni mascellari o nei tessuti interessati dall’intervento.

Controindicazioni relative

  • Diabete non compensato.
  • Abitudini come il fumo o il bruxismo intenso.
  • Scarsa igiene orale e parodontite non trattata.
  • Stato psicologico o ansioso che può interferire con la gestione post-operatoria.

In molti casi, le controindicazioni relative possono essere risolte prima dell’intervento, rendendo l’implantologia zigomatica nuovamente praticabile.

Come si valuta l’idoneità all’intervento

Ogni intervento di implantologia zigomatica presso la Clinica Briantea Odontostomatologica inizia da una diagnosi approfondita e multidisciplinare.
Il paziente viene sottoposto a:

  • TAC 3D Cone Beam, che consente di analizzare in modo dettagliato la quantità e la qualità dell’osso disponibile;
  • visita clinica e anamnesi medica, per valutare lo stato di salute generale;
  • pianificazione digitale, che simula l’intervento e consente di prevedere il risultato finale.

Questo approccio permette di ridurre i rischi e di affrontare anche casi complessi con estrema sicurezza.
La chirurgia è assistita da tecnologie avanzate e dal supporto di un team esperto in anestesia e sedazione, così da garantire un’esperienza confortevole anche ai pazienti più ansiosi.

L’importanza dell’esperienza clinica

L’implantologia zigomatica è una tecnica chirurgica complessa che richiede grande competenza. Non tutti i professionisti odontoiatri la praticano, proprio perché prevede un livello di precisione elevato e un’approfondita conoscenza dell’anatomia cranio-facciale.

Alla Clinica Briantea Odontostomatologica di Albiate, il Dottor Francesco Gallo — chirurgo maxillo-facciale — e il team multidisciplinare dedicano un’attenzione particolare alla pianificazione pre-operatoria, per evitare qualsiasi rischio e garantire la massima predicibilità dei risultati.
Ogni fase dell’intervento viene eseguita in ambiente sterile, con apparecchiature di ultima generazione e sistemi di monitoraggio costante.

L’esperienza clinica è ciò che consente di gestire con successo anche i casi complessi e di ridurre al minimo le possibili complicanze.

Le complicanze possibili e come prevenirle

Sebbene gli impianti zigomatici abbiano un tasso di successo molto alto, come ogni procedura chirurgica possono presentare alcune complicanze, generalmente rare e gestibili.
Tra le più comuni si possono citare:

  • lieve gonfiore o dolore nei primi giorni;
  • infiammazione dei tessuti molli;
  • piccole infezioni localizzate, prevenibili con igiene e controlli regolari.

Le complicanze più serie, come sinusiti o perdita di stabilità dell’impianto, sono estremamente rare quando il trattamento è eseguito da mani esperte.
La prevenzione gioca un ruolo chiave: una corretta igiene orale, controlli periodici e l’adozione di buone abitudini quotidiane riducono drasticamente il rischio di qualsiasi problema.

Presso la Clinica Briantea Odontostomatologica, ogni paziente viene seguito anche dopo l’intervento con visite di controllo e igiene professionale periodica, proprio per garantire il mantenimento dei risultati nel lungo periodo.

Quando gli impianti zigomatici rappresentano l’unica soluzione

In molti casi, ciò che inizialmente potrebbe sembrare una controindicazione all’implantologia tradizionale diventa invece l’indicazione perfetta per un impianto zigomatico.
Pazienti con gravi atrofie mascellari, riassorbimenti ossei o precedenti fallimenti implantari trovano in questa metodica un’alternativa sicura ed efficace.

Grazie alla possibilità di ancorarsi all’osso zigomatico — stabile e resistente anche nei soggetti con poco osso mascellare — questa tecnica consente di tornare a una piena funzionalità masticatoria e a un’estetica naturale.
Inoltre, riduce tempi di trattamento e numero di interventi, evitando la necessità di innesti o lunghe attese tra una fase e l’altra.

L’implantologia zigomatica è quindi una soluzione che supera i limiti anatomici e offre una nuova possibilità anche a chi, in passato, aveva rinunciato al sorriso.

Conclusione: controindicazioni impianti zigomatici e importanza della valutazione personalizzata

Comprendere le controindicazioni impianti zigomatici significa capire che la sicurezza di un intervento nasce da una diagnosi accurata, da un’équipe esperta e da un approccio personalizzato.
Questa metodica, se correttamente indicata, consente di risolvere casi complessi in modo stabile, duraturo e confortevole. Alla Clinica Briantea Odontostomatologica di Albiate, l’implantologia zigomatica viene eseguita nel pieno rispetto delle esigenze cliniche di ogni paziente, grazie a un percorso multidisciplinare che mette insieme esperienza, tecnologia e attenzione umana.
Ogni sorriso è unico — e ogni scelta terapeutica deve esserlo altrettanto, sempre nel segno della sicurezza, della qualità e del benessere globale del paziente.

📍 Via Trento, 41 – 20847 Albiate (MB)
☎️ 0362 170 5096 | 📱 366 741 0424
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